Thursday, 15 June 2006 21:40:46

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Milk F.A.Q.

Spazio alle F.a.q., ovvero le risposte alle domande più frequenti!
Molte sono le persone che, dopo la prima e più scarna spiegazione di "che cos'è milk?", integrano la domanda con "e che cosa vuol dire?"! Qui trovate un po' di risposte alle domande più"normali" che ci sono state fatte. E se qualcosa ancora vi dovesse sfuggire.. c'è sempre l'e-mail!
Seguendo questo link, invece, trovate tutti i riferimenti normativi ai quali ci siamo attenuti!

Ecco le domande più frequenti sul nostro lavoro:
- (tnks to emandt) Ma creare una rete wireless sul proprio paese è illegale?
- Io mi iscivo alla newsletter, ma i miei dati personali dove finiscono?
- Come diventare un socio Milk?
- Vorrei creare un software opensource... ma da solo... chi mi può dare una mano?
- Un sito... lo vorrei anch'io. Come devo fare?
- E quelle antenne? Come minimo fate venire il tumore al pisello!
- Ma fate cose pericolose o criminali? Non è che un domani mi rubate gli indirizzi dalla rubrica? Ma è colpa vostra se con Word non riesco a fare...
- Definizioni...
- Ma cosa ca##o vi credete di fare? Di cambiare il mondo?!?!


(tnks to emandt) Ma creare una rete wireless sul proprio paese è illegale?

Allora... difficile rispondere univocamente a questa domanda! Girando per siti, forum e newsgroup troviamo spesso discussioni in merito a questo argomento, e una risposta chiara e argomentata sembra essere praticamente un sogno!
Noi milkiani, prima di iniziare a sperimentare questa nuova "tecnologia" abbiamo fatto i nostri studi, le nostre analisi, le nostre ricerche... e siamo giunti ad una conclusione. Cito il "Codice delle comunicazioni elettroniche - decreto legislativo 1° agosto 2003, n.259", capo II, art. 104 "Attività soggette ad autorizzazione generale", comma c "installazione o esercizio di sistemi che impiegano bande di frequenze di tipo collettivo" paragrafo 3) "Senza alcuna protezione, mediante dispositivi rispondenti alla raccomandazione della Conferenza europea delle amministrazioni delle poste e delle telecomunicazioni (CEPT) CEPT/ERC/REC 70-03, relativi all’installazione o esercizio di reti locali radiolan o hiperlan al di fuori del proprio fondo (...)".
Questo trafiletto dice che se si installa una rete wireless (radiolan) all'esterno del proprio fondo "senza alcuna protezione" bisogna ottenere una autorizzazione generale (quindi si può, basta essere autorizzati). Ma la domanda è: cosa si intende per "protezione"? Protezione da chi? Da cosa?
E ancora: "E se uso "protezioni" posso fare a meno dell'autorizzazione generale?"
Ovviamente abbiamo fatto numerose ricerce al fine di capire cosa si intenda per proteziona ma, purtroppo, con scarsi risultati...
Detto questo, escludendo come protezione l'uso di preservativi per antenne o cose del genere (...), abbiamo optato per l'utilizzo di sistemi di protezione di vario tipo: criptatura dati, filtri mac sugli access point, firewall sulla rete, eccetera...
Ora stiamo studiando il funzionamento del sistema Freeradius, in grado di proteggere i dati trasmessi in wireless in maniera più flessibile e automatizzata!

Quindi, la nostra conclusione è che, nonostante la scarsa chiarezza dal punto di vista legale, non è vero che "fare wireless" è illegale... basta farlo nel modo giusto!

Io mi iscivo alla newsletter, ma i miei dati personali dove finiscono?

Nessun problema, come da legge noi non possiamo redistribuire i dati senza il tuo consenso e in più neanche te li chiediamo, quindi se qualcuno viene a chiederti soldi, dati personali o prestazioni di qualsiasi genere in nome di Milk ti ringraziamo se ci avvisi.

Come diventare un socio Milk?

Richiedicelo tramite email o iscriviti alla newsletter e ti faremo avere tutta la documentazione necessaria.
Certamente una richiesta non comporta nessun obbligo!
I suggerimenti, le opinioni, le critiche, la voglia di fare e di stare assieme sono ben accette, se non d'obbligo!

Vorrei creare un software opensource... ma da solo... chi mi può dare una mano?

Milk è sicuramente aperta allo sviluppo del software opensource e ha deciso di collaborare su progetti che possono avere utilità pubblica.
Contattaci e definiremo i particolari, in gruppo si lavora meglio!
Il linguaggio e l'ambiente di sviluppo non è un problema in quanto siamo in grado di utilizzarli quasi tutti sia su piattaforma Microsoft che Unix-based.

Un sito... lo vorrei anch'io. Come devo fare?

Semplice, basta contattare Milk e in seguito a un colloquio definiremo come e quando realizzarlo.
Noi ci occupiamo della grafica, di ospitare il sito e di fornire i moduli di back-office (di configurazione delle pagine) in modo tale che il sito sia indipendente da noi e adattabile alle proprie esigenze.

E quelle antenne? Come minimo fate venire il tumore al pisello!

Intanto un po' di dati.
I telefoni senza filo (cordless) funzionano oggi per lo più secondo lo standard digitale DECT con trasmissione di impulsi ad alta frequenza giorno e notte, 24 ore su 24, anche se nessuno telefona. Per questo il DECT è una vera e propria stazione radio domestica.
- La portante (cornetta) lavora con frequenze comprese tra 1880 e 1900 MHz;
- La potenza media di trasmissione si aggira secondo le case produttrici sui 10 mW, ma sono possibili picchi pulsati fino a 250 mW. Alcune misurazioni hanno riscontrato picchi di 600 mW.

Nei sistemi GSM in uso (comunicazioni cellulari), i livelli di potenza medi irradiati alle due frequenze sono differenti 250 mW a 900 MHz (oramai quasi in disuso) e 125 mW a 1800 MHz.

Per gli access point WiFi le direttive europee impongono valori massimi di trasmissione pari a 100 mW sulle frequenze comprese tra i 2412 e i 2472 MHz.

Adesso un po' di considerazioni: nelle righe qui sopra abbiamo messo in evidenza i valori di potenza irradiata e le frequenze di lavoro di varie apparecchiature radio di uso comune: il telefono cordless, il cellulare e i nostri access-point wireless.
La prima cosa da notare è che le frequenze sono differenti: 1800 MHz per i cellulari, 1900 MHz per i cordless e 2400 MHz per gli access point. La dannosità delle emissioni radio diminuisce con l'aumentare della frequenza per cui, a parità di potenza, fra questi tre apparati il più dannoso è il cordless ed il meno dannoso è l'access point.
Consideriamo poi i valori di potenza: per i cordless siamo a valori massimi di 250 mW, 125 mW per i cellulari e 100 mW per gli access point. Anche in questo caso gli access point sono i dispositivi che meno irradiano nell'ambiente.
Inoltre, consideriamo il fatto che, mentre il cordless ed il cellulare sono dispositivi che vengono utilizzati a diretto contatto con il nostro corpo, "quelle antenne" (quelle degli access point) se ne stanno ben lontane da noi, sul tetto di case e palazzi.

PILLOLA : Considerate che il quarzo in zona sismica genera campi elettromagnetici tre volte più forti dei normali ripetitori per cellulari, ma nessuno si trasferisce e tutti urlano contro i ripetitori. Il campo elettromagnetico terrestre è mediamente più forte di un Access Point a qualche metro di distanza...

A questo punto, lascio a voi tirare le somme!

Ma fate cose pericolose o criminali? Non è che un domani mi rubate gli indirizzi dalla rubrica? Ma è colpa vostra se con Word non riesco a fare...

Non facciamo niente di pericoloso, illegale, criminale, ecc...
Tutte le nostre attività sono svolte nel pieno rispetto della legge. Non solo! Milk cerca di tutelare al massimo i suoi soci sviluppando sistemi di sicurezza in grado di difendere gli utenti dai vari cracker!

Definizioni...

Licenza d'uso
Un documento che accompagna la maggior parte del software, e specifica i diritti e i doveri di chi lo riceve. Esistono licenze libere e licenze proprietarie. Tutte le licenze d'uso traggono il loro valore legale dalle norme sul diritto d'autore (copyright in inglese).

Software libero (free software, in inglese)
Ogni tipo di software la cui licenza d'uso consenta la libera copia, modifica e redistribuzione gratuita o a pagamento del programma. Il termine è stato definito da Richard Stallman della FSF nel 1985, e pone l'accento sulla libertà dell'utente.

Open source software
Dal punto di vista pratico è la stessa cosa di software libero. Il termine è stato definito nel 1998 dalla OSI per rendere il concetto più accettabile al mondo degli affari, ponendo l'accento sui vantaggi pratici ed eliminando tutti i riferimenti alla parola libertà.

GNU GPL
La licenza d'uso libera più diffusa, quella normalmente usata per i programmi del progetto GNU. I programmi che la usano sono riconosciuti sia software libero dalla FSF che open source software dalla OSI. È persistente, cioè impone che la licenza per le copie modificate sia la GPL stessa o compatibile.

BSD
La licenza d'uso resa famosa dai sistemi operativi BSD, con cui nacque lo stack TCP/IP. I programmi che la usano sono riconosciuti sia software libero dalla FSF che open source software dalla OSI. È non persistente, cioè consente l'uso di qualunque altra licenza per distribuire copie modificate.

Permesso d'autore (copyleft, in inglese)
È il diritto d'autore (in inglese copyright) alla rovescia. Uno slogan che suggerisce come si possano sfruttare le leggi sul diritto d'autore per dare libertà agli utenti di un programma, piuttosto che toglierla. Si dicono soggette a copyleft le licenze libere persistenti, come la GNU GPL.

Linux
Propriamente, è il kernel di tipo Unix originariamente scritto da Linus Torvalds nel 1991. Il nome fu coniato da Ari Lemmke, l'amministratore del sito ftp.funet.fi dove era disponibile la prima versione pubblica di Linux. È sviluppato da una comunità distribuita di smanettoni che riconoscono l'autorità morale di Linus Torvalds.

GNU
Acronimo ricorsivo: GNU's Not Unix. È il progetto fondato nel 1984 da Richard Stallman per realizzare un completo sistema libero di tipo Unix. Avanzato nei componenti di base, mancava di un kernel funzionante fino all'avvento di Linux. Comprende ora anche Hurd, un proprio microkernel modulare.

GNU/Linux
Un sistema fondato sul kernel Linux e che utilizza programmi GNU. Le distribuzioni Linux, di cui Red Hat è la più diffusa, sono collezioni di programmi che girano sul kernel Linux. Buona parte di questi sono programmi GNU, da cui il nome GNU/Linux. Una parte significativa dell'infrastruttura di Internet gira su sistemi GNU/Linux.

FSF
L'associazione che fornisce supporto logistico, legale, ideologico e di pubbliche relazioni al progetto GNU. Fondata nel 1985, possiede i diritti sui programmi GNU e li ha più volte difesi in transizioni amichevoli che non sono mai arrivate in tribunale. Sul suo sito si trovano elenchi di licenze per il software libero.

OSI
L'associazione nata per definire e pubblicizzare il termine open source. Fondata nel 1998, i suoi più illustri padrini furono Eric Raymond e Bruce Perens, che in seguito la lasciò. Sul suo sito si trovano elenchi di licenze open source, che coincidono quasi perfettamente con quelle della FSF.

Smanettone (hacker, in inglese)
Una persona visceralmente appassionata di computer che ama conoscerne ogni più nascosto dettaglio, scrivere programmi eleganti e condividere le proprie esperienze con altri appassionati. I più famosi oggi sono Linus Torvalds e Richard Stallman.

Pirata (cracker, in inglese)
Una persona che effettua operazioni nascoste e spesso illegali, come forzare una copia protetta di software proprietario, o utilizzare una macchina connessa in rete ad insaputa dei suoi proprietari, di cui spesso sfrutta l'ingenuità o l'incompetenza amministrativa.

Radio local area network ( o “Radio LAN” o "Wireless LAN" o "Rete WiFi")
Un sistema di comunicazioni in rete locale mediante radiofrequenze che utilizza apparati a corto raggio secondo le caratteristiche di armonizzazione e tecniche previste dal vigente Piano nazionale di ripartizione delle frequenze, nelle seguenti bande di frequenza: 2.400,0 – 2.483,5 MHz (brevemente banda a 2.4 GHz).

Access point
Strumento di accesso per un numero variabile di utenti tra la rete Radio-LAN e la struttura di rete di telecomunicazioni.

Copyright © 2000-2003 Associazione Software Libero (info@softwarelibero.it)

Ma cosa ca##o vi credete di fare? Di cambiare il mondo?!?!

Milk è un'associazione per la diffusione e lo sviluppo del software libero e delle fonti energetiche alternative.
Ci proponiamo di organizzare attività che possano far capire alla gente che non esiste solo Windows, che in internet ci si può andare anche con Netscape od Opera, che la posta la si può guardare con Eudora e non solo con Outlook, che, per farla breve, il mondo (informatico) può essere migliore.
Vorremmo organizzare serate, corsi e quant'altro per insegnare ad utilizzare strumenti come Linux, cosicchè l'utilizzo di questo rivoluzionario sistema operativo possa essere alla portata di tutti.
Vogliamo creare una rete tra i nostri soci, per poter lavorare assieme in ogni momento, per poter essere più efficenti e funzionali.
Certo, non vogliamo cambiare il mondo, ma se almeno lo miglioriamo un pochino-pochino-pochino...


Data ultimo aggiornamento: 07 Mar, 2006 @ 21:26 - Privacy - Credits - Admin - P.I. 02331060307